<<Sai cos'è assurdo? Questo tuo discorso strampalato. Smettila di sparare scempiaggini e preparati anche tu al Gran Giorno dell'Attacco. Hai settato il Raggio Annichilente?>>
<< (senza ascoltarlo) ... e poi il linguaggio parlato, i riferimenti extratestuali e metatestuali, la capacità di far ridere e sorridere il lettore, e di sorprenderlo con il cambio improvviso dei punti di vista. Ed è divertente, questa storia, davvero molto divertente, dall'inizio alla fine. Ma sopratutto mi è piaciuto il modo in cui Lajos continua a cercare un senso nella sua vita, e più cerca un senso nella sua vita e più la sua vita si complica, ma in un certo qual modo, alla fine, si riempie: l'amore per una ragazza fondamentalmente pazza, ovviamente, ma anche i suoi amici, strambi forse anche più di lui, lo scrivere, il suonare, la musica rock, le partite del Bologna. Che poi non gliene riesce mezza, poveraccio, però la tenacia non gli manca, e percorre imperterrito e senza arrendersi tutte le sue strade per la dannazione. Ecco, il senso è questo: arrabattarsi alla vita senza mai perdersi d'animo, e colmare in tutti i modi che ci sono concessi l'assenza di senso. Non so come dirti Valinor, tutto questo è davvero bello.>> (Si volta. Osserva Valinor7, lo scruta con gli pseudopodi un po' umidi)
<<Non ci ho capito un cazzo. Sei troppo profondo. Mi sa che non stai bene. Non ti seguo più. Vorrei solo un po' di midollo, domani. 'scolta, sei stanco, lo capisco. Penso io a mettere a punto le ultime cose. Poniti in coma qualche ora e quando ti svegli attacchiamo, ok? Faccio finta di non aver sentito niente.>>
<<No. Non mi va di riposare. Non adesso.>>
<<Vabbè come vuoi, resta qui sveglio con le tue stupide elucubrazioni. Ma domani ti voglio pronto per il Gran Giorno. E' il Gran Giorno dell'Attacco, ricordi? Il Gran Giorno del Midollo.>>
<<Fanculo l'attacco. Sai cosa ti dico? Scendo.>>
<<Ossignùr, come sarebbe scendo? Che significa?>>
<<Vado sulla Terra. Devo salvare tutto questo.>>
<<Tutto questo cosa? Tu sei fuori di cervello. Domani attacchiamo. Raggio Annichilente a manetta. Macerie fumanti dappertutto. Morirai.>>
<<Domani non potete attaccare. Il XII emendamento della legge marziana impedisce di compiere qualunque atto deliberato di attacco che possa danneggiare anche un solo membro del fiero popolo di Martex. Non potete attaccare>>
<<Mi stai prendendo per il culo? Te lo sei appena inventato questo emendam... aspetta, dove stai andando?>>
<<Addio Valinor. Sei stato un valido luogotenente, ora hai tu il comando. Fate rotta su Alpha Calliox, nella costellazione di Vortex. In fondo a destra nella galassia trovate il pianeta Ganimex 4, lì secondo i miei informatori è pieno di midollo.>>
<<Si ma sarà midollo di saurodonte, come al solito. Io volevo assaggiare quello umano, per una volta... uff. E tu che farai?>>
<<Andrò dall'Orrido con qualche birra, credo che non si farà problemi a ospitarmi per un po'. Poi cercherò la Betty, per ammirare le sue bocce. Magari imparerò a suonare il basso, non so. Ora vado, ciao Valinor.>>
<<Ossignùr, 'spetta un attimo. Sei sicuro di quello che fai? Boizor? Boizor?>>
(Boizor X scompare). f
Gianluca Morozzi - "L'Era del Porco"
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