Il capitano Boizor X ha appena spento il gigavisore olografico e resta per un po' assorto nei suoi pensieri, fissando l'enorme monitor plasmatronico spento. E' notte fonda, e tutti si sono posti in coma autoindotto per riposarsi qualche ora in vista del Gran Giorno dell'Attacco. La sala comandi della nave stellare marziana che gli tocca suo malgrado comandare è completamente deserta e silenziosa. Almeno fino a quando il suo luogotenente Valinor7 non gli compare baldanzosamente alle spalle, agitando vorticosamente i tentacoli.
<<'llora? Sei pronto? Il Gran Giorno è arrivato, finalmente. Distruggeremo tutto, ma proprio tutto, e quando tutto sarà maceria fumante succhieremo il midollo a tutti i sopravvissuti... Non sei eccitato?>>
<<Si.>> (Boizor ha lo sguardo sempre perso nel monitor plasmatronico inerte)
<<Cazzo, Boizor, hai una faccia. Non sembri per niente contento invece. Lo abbiamo aspettato tanto, questo giorno. Si può sapere che ti prende?>>
<<Non so, Valinor. Il fatto è che ho appena finito di assorbire le vicende di Lajos dal gigavisore e...>>
<<E...>>
<<E mi sono piaciute, cazzo.>>
<<Ossignùr, lo sapevo. Ci risiamo. Che significa che ti sono piaciute? Ci mancava solo questa, con tutto quello che abbiamo da fare. Andiamo! Abbiamo già appurato insieme che Lajos è uno sfigato... come fa a piacerti così tanto la sua storia?>>
<<Beh, non so come dirti, si fa assorbire con grande piacere. E' piena di autoironia e di una sottile sensibilità tesa a cogliere l'assurdo che ci circonda. Perché la vita, a pensarci bene, è un inseguirsi di assurdità senza troppo senso.>>
<<Sai cos'è assurdo? Questo tuo discorso strampalato. Smettila di sparare scempiaggini e preparati anche tu al Gran Giorno dell'Attacco. Hai settato il Raggio Annichilente?>>
<< (senza ascoltarlo) ... e poi il linguaggio parlato, i riferimenti extratestuali e metatestuali, la capacità di far ridere e sorridere il lettore, e di sorprenderlo con il cambio improvviso dei punti di vista. Ed è divertente, questa storia, davvero molto divertente, dall'inizio alla fine. Ma sopratutto mi è piaciuto il modo in cui Lajos continua a cercare un senso nella sua vita, e più cerca un senso nella sua vita e più la sua vita si complica, ma in un certo qual modo, alla fine, si riempie: l'amore per una ragazza fondamentalmente pazza, ovviamente, ma anche i suoi amici, strambi forse anche più di lui, lo scrivere, il suonare, la musica rock, le partite del Bologna. Che poi non gliene riesce mezza, poveraccio, però la tenacia non gli manca, e percorre imperterrito e senza arrendersi tutte le sue strade per la dannazione. Ecco, il senso è questo: arrabattarsi alla vita senza mai perdersi d'animo, e colmare in tutti i modi che ci sono concessi l'assenza di senso. Non so come dirti Valinor, tutto questo è davvero bello.>> (Si volta. Osserva Valinor7, lo scruta con gli pseudopodi un po' umidi)
<<Non ci ho capito un cazzo. Sei troppo profondo. Mi sa che non stai bene. Non ti seguo più. Vorrei solo un po' di midollo, domani. 'scolta, sei stanco, lo capisco. Penso io a mettere a punto le ultime cose. Poniti in coma qualche ora e quando ti svegli attacchiamo, ok? Faccio finta di non aver sentito niente.>>
<<No. Non mi va di riposare. Non adesso.>>
<<Vabbè come vuoi, resta qui sveglio con le tue stupide elucubrazioni. Ma domani ti voglio pronto per il Gran Giorno. E' il Gran Giorno dell'Attacco, ricordi? Il Gran Giorno del Midollo.>>
<<Fanculo l'attacco. Sai cosa ti dico? Scendo.>>
<<Ossignùr, come sarebbe scendo? Che significa?>>
<<Vado sulla Terra. Devo salvare tutto questo.>>
<<Tutto questo cosa? Tu sei fuori di cervello. Domani attacchiamo. Raggio Annichilente a manetta. Macerie fumanti dappertutto. Morirai.>>
<<Domani non potete attaccare. Il XII emendamento della legge marziana impedisce di compiere qualunque atto deliberato di attacco che possa danneggiare anche un solo membro del fiero popolo di Martex. Non potete attaccare>>
<<Mi stai prendendo per il culo? Te lo sei appena inventato questo emendam... aspetta, dove stai andando?>>
<<Addio Valinor. Sei stato un valido luogotenente, ora hai tu il comando. Fate rotta su Alpha Calliox, nella costellazione di Vortex. In fondo a destra nella galassia trovate il pianeta Ganimex 4, lì secondo i miei informatori è pieno di midollo.>>
<<Si ma sarà midollo di saurodonte, come al solito. Io volevo assaggiare quello umano, per una volta... uff. E tu che farai?>>
<<Andrò dall'Orrido con qualche birra, credo che non si farà problemi a ospitarmi per un po'. Poi cercherò la Betty, per ammirare le sue bocce. Magari imparerò a suonare il basso, non so. Ora vado, ciao Valinor.>>
<<Ossignùr, 'spetta un attimo. Sei sicuro di quello che fai? Boizor? Boizor?>>
(Boizor X scompare). f

Gianluca Morozzi - "L'Era del Porco"






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